bottiglia di moscato dasti in tavola

Qual è il miglior Moscato d’Asti da provare questo anno

Il Moscato d’Asti “Vigne Surì” di Elio Perrone è un’esperienza da non perdere: aromatico, fresco e con un tocco di dolcezza, perfetto per il 2023.


Il Moscato d’Asti è un vino dolce e frizzante della regione piemontese, noto per il suo profilo aromatico e la sua leggerezza. Quest’anno, uno dei migliori Moscato d’Asti da provare è il Moscato d’Asti DOCG 2021 di Cà del Baio, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua freschezza e il suo bouquet di frutta. Altre scelte raccomandate includono il Moscato d’Asti “Vigna Vecchia” di Elio Perrone e il Moscato d’Asti di Saracco, entrambi apprezzati per la loro qualità e il bilanciamento tra dolcezza e acidità.

In questo articolo, esploreremo i dettagli di questi vini, analizzando le caratteristiche organolettiche, le tecniche di produzione e i motivi che li rendono le scelte ideali per gli appassionati di vini dolci. Il Moscato d’Asti è famoso per il suo profumo intenso di fiori e frutta, oltre a una leggera effervescenza che lo rende perfetto come aperitivo o per accompagnare dessert. Scopriremo anche come abbinare questi vini a piatti specifici e quali occasioni sono più adatte per gustarli.

Caratteristiche del Moscato d’Asti

Il Moscato d’Asti è un vino aromatico a base di uve Moscato Bianco, caratterizzato da un basso contenuto alcolico (solitamente tra il 5% e il 7%) e un elevato residuo zuccherino. Le sue note aromatiche principali includono:

  • Fiori bianchi (come gelsomino e acacia)
  • Frutta fresca (pesche, albicocche, agrumi)
  • Note speziate (come la salvia e il rosmarino)

I migliori produttori di Moscato d’Asti

Di seguito sono elencati alcuni dei produttori più rinomati per il Moscato d’Asti:

  1. Cà del Baio: Un’azienda vinicola a conduzione familiare con una lunga tradizione nella produzione di Moscato.
  2. Elio Perrone: Conosciuta per il suo “Vigna Vecchia”, un vino che rappresenta l’eccellenza della tradizione piemontese.
  3. Saracco: Riconosciuto per la sua qualità costante e la capacità di esaltare l’aromaticità delle uve.

Quando e come servire il Moscato d’Asti

Il Moscato d’Asti è ideale da servire fresco, a una temperatura di circa 6-8 °C. È perfetto come aperitivo, ma si sposa bene anche con i dessert, specialmente quelli a base di frutta e creme. Alcuni abbinamenti consigliati includono:

  • Torta di frutta
  • Panna cotta
  • Macarons

In questo modo, non solo si esalta il sapore del vino, ma si crea anche un’esperienza gustativa complessiva molto piacevole.

Caratteristiche distintive del Moscato d’Asti: cosa cercare

Il Moscato d’Asti è un vino dolce e frizzante, famoso per il suo profumo intenso e il suo sapore unico. Quando si esplora questo vino, ci sono alcune caratteristiche distintive che dovresti tenere a mente per scegliere il miglior Moscato d’Asti da provare quest’anno.

1. Aromi e profumi

Uno degli aspetti più affascinanti del Moscato d’Asti è il suo bouquet aromatico. Cerca vini con note di:

  • Pesca
  • Frutta esotica come l’ananas e il mango
  • Fiori bianchi come il gelsomino e la rosa
  • Erbe fresche e note agrumate

Questi aromi non solo rendono il vino piacevole al naso, ma sono anche indicativi della qualità delle uve utilizzate.

2. Dolcezza e acidità

Il Moscato d’Asti è noto per il suo equilibrio tra durezza e dolcezza. È fondamentale trovare un vino che abbia:

  • Una dolcezza naturale che non sovrasta l’acidità
  • Un’acidità che conferisce freschezza e rende il vino piacevole da bere

3. Livello di effervescenza

La frizzantezza del Moscato d’Asti è un’altra caratteristica importante. I migliori vini presentano una bollicina leggera che esalta i sapori. Assicurati di cercare vini con una frizzantezza che:

  • Sia delicata e non invadente
  • Rinfreschi il palato senza mascherare i sapori

4. Provenienza

Il Moscato d’Asti deve provenire dalla zona di produzione specifica in Piemonte, in particolare dalle zone di:

  • Asti
  • Alba
  • Canelli

Questa provenienza garantisce che le uve siano di alta qualità e rispettino i criteri della denominazione.

5. Abbinamenti gastronomici

Infine, considera gli abbinamenti gastronomici. Il Moscato d’Asti si sposa bene con:

  • Dolci a base di frutta
  • Formaggi cremosi o stagionati
  • Piatti salati come antipasti a base di prosciutto

Questi abbinamenti possono esaltare ulteriormente il gusto del vino e creare un’esperienza culinaria completa.

Tabella di comparazione dei migliori Moscato d’Asti

Nome VinoAromiDolcezzaEffervescenza
Moscato d’Asti DOCG 2022Pesca, fioriAltaLeggera
Moscato d’Asti “Riserva”Ananas, gelsominoMediaDelicata
Moscato d’Asti “Tradizionale”Frutta esoticaAltaModerata

Domande frequenti

Quali sono le caratteristiche principali del Moscato d’Asti?

Il Moscato d’Asti è un vino dolce, frizzante e aromatizzato, noto per il suo profilo fruttato e floreale. Ha un basso contenuto alcolico, di solito intorno al 5-7% vol.

Come si abbina il Moscato d’Asti?

Questo vino è ideale con dessert, frutta fresca o anche come aperitivo. Si sposa bene anche con formaggi dolci e piatti piccanti.

Qual è la temperatura di servizio consigliata?

Il Moscato d’Asti va servito freddo, tra i 6 e gli 8 gradi Celsius, per esaltare i suoi profumi e sapori freschi.

Dove posso acquistare un buon Moscato d’Asti?

Puoi trovare ottimi Moscato d’Asti in enoteche specializzate, supermercati e negozi online. Assicurati di controllare le recensioni e le valutazioni.

Ci sono differenze tra Moscato d’Asti e Asti Spumante?

Sì, il Moscato d’Asti è un vino frizzante con un residuo zuccherino più alto, mentre l’Asti Spumante è completamente spumante e ha un tenore alcolico più elevato.

Punti chiave sul Moscato d’Asti

  • Vino dolce e frizzante, tipico della regione Piemonte.
  • Basso contenuto alcolico: 5-7% vol.
  • Aromi di frutta e fiori, come pesche e fiori d’arancio.
  • Perfetto per dessert, formaggi dolci e piatti piccanti.
  • Temperatura di servizio: 6-8 °C.
  • Acquistabile in enoteche, supermercati e online.

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